
Sulla strada che conduce alla marina di Tricase Porto c'è uno dei più antichi alberi d'Italia: la Quercia Vallonea , risalente al XIII secolo.
La Quercia Vallonea di Tricase bellissimo esemplare del XIII secolo conosciuta anche come la "Quercia dei 100 cavalieri". Nelle vicinanze vi è anche un boschetto conosciuto come "Falanita" (quercia nel dialetto locale) unico per estensione di tutta l'Europa occidentale in cui si può osservare la bellezza di questa pianta.
Ha una circonferenza di 4,25 metri ed una chioma di circa 700 metri quadrati di superficie. Fu fonte di sviluppo e crescita della popolazione di Tricase, infatti dal frutto (ghianda) si estraeva il tannino, sostanza che veniva utilizzata per la concia delle pelli. Altri utilizzi erano la costruzione navale e del mobilio merito di un legno, pesante, duro, forte e resistente. Per la sua rarità in Italia è stato dichiarato monumento botanico, assolutamente protetto.
La Quercia Vallonea di Tricase bellissimo esemplare del XIII secolo conosciuta anche come la "Quercia dei 100 cavalieri". Nelle vicinanze vi è anche un boschetto conosciuto come "Falanita" (quercia nel dialetto locale) unico per estensione di tutta l'Europa occidentale in cui si può osservare la bellezza di questa pianta.
Ha una circonferenza di 4,25 metri ed una chioma di circa 700 metri quadrati di superficie. Fu fonte di sviluppo e crescita della popolazione di Tricase, infatti dal frutto (ghianda) si estraeva il tannino, sostanza che veniva utilizzata per la concia delle pelli. Altri utilizzi erano la costruzione navale e del mobilio merito di un legno, pesante, duro, forte e resistente. Per la sua rarità in Italia è stato dichiarato monumento botanico, assolutamente protetto.
Curiostà
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