giovedì 3 maggio 2007

Quercia Vallonea


Sulla strada che conduce alla marina di Tricase Porto c'è uno dei più antichi alberi d'Italia: la Quercia Vallonea , risalente al XIII secolo.
La Quercia Vallonea di Tricase bellissimo esemplare del XIII secolo conosciuta anche come la "Quercia dei 100 cavalieri". Nelle vicinanze vi è anche un boschetto conosciuto come "Falanita" (quercia nel dialetto locale) unico per estensione di tutta l'Europa occidentale in cui si può osservare la bellezza di questa pianta.
Ha una circonferenza di 4,25 metri ed una chioma di circa 700 metri quadrati di superficie. Fu fonte di sviluppo e crescita della popolazione di Tricase, infatti dal frutto (ghianda) si estraeva il tannino, sostanza che veniva utilizzata per la concia delle pelli. Altri utilizzi erano la costruzione navale e del mobilio merito di un legno, pesante, duro, forte e resistente. Per la sua rarità in Italia è stato dichiarato monumento botanico, assolutamente protetto.


Curiostà

Si ipotizza che tali piante siano state importate dai monaci basiliani giunti nel sud d'Italia e nel Salento e che il suo nome derivi da Vallonia, città della Dalmazia, regione dove tali piante abbondano. Oggi in italia sono presenti poche centinaia di esemplari, che formano a volte dei boschetti. In passato la polvere estratta dalle ghiande della pianta era utilizzata nella concia delle pelli in quanto contenenti buone quantità di tannino.

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